safeguarding tutela

Le misure contenute nel sistema Safeguarding sono create per proteggere i minori e le persone vulnerabili da abusi, violenze e discriminazioni nell’ ambito delle attività sportive.

Introdotto con la Riforma dello Sport (D.Lgs. 39/2021),è costituito da un modello organizzativo (MOG) e un codice di condotta, oltre a nominare un Responsabile safeguarding.

Questo responsabile, al di fuori di quello che è l’organizzazione della Associazione Sportiva, quindi non facent parte del consiglio direttivo ne degli istruttori o volontari sportivi durante le lezioni, risulta indipendente e qualificato, si occupa di monitorare l’applicazione di queste misure e di intervenire in caso di criticità, contribuendo a aggiornare i modelli orgnaizzativi, garantendo così un ambiente sportivo sicuro e inclusivo.

Scarica e leggi il Codice di Condotta

Nel codice di condotta sono indicate le norme comportamentali da tenere per ciascun elemento dell'Associazione. Diventando Socio dovrai attenerti a queste regole.

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Modello organizzativo e di controllo dell'attività sportiva

Il presente documento stabilisce le misure per prevenire e contrastare qualsiasi forma di abuso, molestia, violenza di genere o discriminazione basata su etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale, nonché per le ragioni indicate nel D.lgs. n. 198/2006 relativo ai Tesserati, specialmente se minori, all'interno dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Kung Fu Xin Dao Ceriano.....

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Il reponsabile designato per l’associazione Kung Fu Xin Dao sede di Lainate è: Silvia Pelizzoni

email: safeguardingasdxindaolainate@gmail.com

 

Cliccando sull’immagine qui sopra sarai diretto a un iniziativa promossa dal Dipartimento per lo Sport per la sensibilizzazione sul tema safeguarding.

Attestato Jiaolian Christian Reffo

Codice Etico per la tutela dei minori

Il documento, scaricabile cliccando sotto, definisce ruoli e linee guida nei confronti dei minori. Diviso in tre parti fondamentali si rivolge sia ai componenti dell'Assocazione operanti a livello di staff (dirigenti, volontari, collaboratori...) che ai genitori/tutori per informare, educare e creare un rapprto di fiducia tra loro e lo staff il cuo scopo è creare un fronte comune di tutela. Infine contiene una parte rivolta ai soggetti in oggetto perchè sappiano come comportarsi e  che c'è sempre qualcuno che li tutela.

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Se sei una o un minorenne sei al centro del nostro interesse e vogliamo darti qualche suggerimento che potrebbe aiutarti se ti trovi in condizioni di disagio, difficoltà o sofferenza con un adulto o con un tuo compagno.

Uguaglianza

Siamo tutti uguali, non esiste nello sport alcuna differenza tra gli atleti e se noti qualche diversità di trattamento nei tuoi confronti o nei confronti di un compagno o di una compagna di sport rivolgiti al tuo genitore/tutore o a un adulto, senza timore.

Legalità

Le regole vanno rispettate nello sport e nella vita: questo non vale solo per le e i minorenni ma anche per gli adulti: non avere timore a confidarti se noti un adulto che ha violato una regola, parlane liberamente con il tuo genitore/tutore o a un adulto.

Rispetto del benessere

A chi ti vuole bene, genitori, staff della Associazione sportiva interessa il tuo benessere. Divertiti a svolgere l’attività sportiva e se qualcuno compie azioni che ti fanno stare male o ti danno fastidio, raccontalo con calma al tuo genitore/tutore o a un adulto.

Rispetto dell’integrità personale

Il contatto fisico nella vita e nello sport è naturale; se però qualcuno ti dà fastidio nel cercare contatto fisico, o insiste per averlo, arrecandoti ansia, disagio, paura, sofferenza, rivolgiti subito al tuo genitore/tutore o a un adulto. Ricordati di riferire al tuo genitore/tutore o a un adulto qualsiasi situazione di maltrattamento, violenza e/o abuso che sta subendo qualcuno vicino a te.

Rispetto della privacy

Il rispetto della tua privacy o riservatezza è importante. Se noti che qualcuno, un compagno di squadra o un adulto, ti sta facendo foto o video e ti trovi in una situazione di intimità, come per esempio nello spogliatoio, rivolgiti subito al tuo genitore/tutore o a un adulto. A tua volta non interferire con la privacy dei tuoi coetanei, non pubblicare sui social network contenuti all’insaputa dei tuoi coetanei o senza il loro permesso o in contrasto con la loro volontà.

Rispetto dell’educatore

istruttore

Il rispetto per l’educatore/istruttore è dovuto, ma un buon educatore/istruttore non ti provocherà mai ansia, disagio, paura o sofferenza: racconta al tuo genitore/tutore o a un adulto se provi queste difficoltà anche nei confronti dell’educatore/istruttore.

Ascolto

Ricordati che c’è sempre almeno un adulto di cui ti puoi fidare: non avere paura o disagio a raccontare, prima racconti prima si può risolvere la sofferenza che hai.

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Contatta direttamente il Safeguarding Officier di ACSI

In appoggio al safeguarding officier nominato dall'Associazione Sportiva  Cliccando qui sotto potrai scrivere direttamente all'Avvocato Marco Ferrante Responsabile Nazionale delle Politiche di safeguarding.

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